Corsi di lingua cinese. Insegnante di lingua cinese
Insegnare la lingua cinese, tenere i miei corsi di lingua cinese sia on line che in presenza, per me personalmente significa:
Tanta gioia, entusiasmo, arricchimento, lavoro, impegno, attenzione, ascolto, cura, empatia.
Ma anche momenti di sconforto, nervosismo, impotenza, frustrazione, riflessione.
Per me insegnare significa mettersi in discussione.
Cercare di capire chi si ha davanti.
Se le lezioni sono inefficaci non è per forza perché lo studente non studia, non si applica. A volte va pensato un metodo diverso, adatto a quella persona.
Non esiste un modus operandi, un programma, un metodo, che vada bene per tutti gli studenti. Le lezioni e il programma vanno adattati.
Quando si insegna, quando si insegna una lingua straniera, quando si insegna la lingua cinese ci vuole:
Ascolto
Empatia
Conoscenza
Flessibilità
Occhi e orecchie sempre aperti.
Da evitare che si sviluppi un sentimento di inadeguatezza, di frustrazione. Se non riescono a seguire il ritmo delle lezioni, se perdono il filo, se non hanno interesse, non studieranno più e falliranno l’impresa.
Piuttosto quando vedo che una persona è in difficoltà, preferisco rallentare. Dargli il tempo per recuperare forza, interessa e spinta. Fare in modo che ritrovi l’entusiasmo perso.
Vorrei specificare che i corsi di lingua che tengo sono individuali, da due persone, a volte da 10-15. Non so come farei ad adattare questo approccio ad una classe da 25 alunni…
Devo però notare, che gli insegnanti che mi hanno seguita a scuola e che mi sono rimasti nel cuore, sono quelli dotati della sensibilità per cercare di capire ogni singola situazione.
Concludo banalmente dicendo, che davvero non si finisce mai di imparare e che lo si fa anche e soprattutto, dagli studenti.
Auguro a ognuno di voi di poter impegnarsi in una professione che dia così tanto.