
L’approccio allo studio della lingua cinese, la metodologia, la metodicità, il rigore, il più possibile, sono tutti fattori che determinano il successo e l’insuccesso dell'”impresa”.
Ti rivedi in questa affermazione? Se si, sei fortunato/a quanto lo sono stata io. Probabilmente sei iscritto/a all’università e puoi studiare la lingua cinese immergendoti totalmente in essa, oltre che nella cultura.
Per te diciamo è più semplice…..Ma devi assolutamente importi una tabella di marcia. E’ facile lasciarsi andare al lassismo. Sei giovane, hai voglia di divertirti, come fai a dire di no quando gli amici ti invitano ad uscire. Come preferire la lingua cinese ad un bello spriz? (qui siamo in Veneto) Difficile.
Se sei ben organizzato/a però e ti prendi per tempo, riuscirai a crearti un piano d’azione che lasci anche spazio alla vita sociale…. E anche allo spriz 😉
Se studi all’università e lavori diventa più complicato. Anche se a volte, non avere intere giornate libere a disposizione per studiare ha i suoi vantaggi. Il tempo a disposizione è minore e ci impone un’organizzazione delle attività e una pianificazione sistematica.
La parte più difficile, però, è non mollare e soprattutto darsi un ritmo. Consiglio di procedere su più fronti e con l’utilizzo di più strumenti. Qui sotto alcuni consigli
Sfrutta i tuoi interessi. C’è un argomento che ti piace particolarmente? Magari sei medico – potresti cercare di tradurre un po’ alla volta una rivista di settore. Lavori nel settore acquisti di un azienda? – potresti trovare una fonte valida che ti insegni una terminologia applicabile nel tuo lavoro. Sei appassionato di fumetti? Potresti iniziare prendendo in prestito o acquistando un fumetto in lingua. Ti piacciono i libri? Ti consiglio la Collana in cinque di Italia Cina
Studi cinese per un motivo pratico? Mi spiego: vuoi imparare la lingua cinese perché lo richiede il tuo lavoro o il tuo datore di lavoro. Oppure nessuno lo richiede, ma sei tu che ritieni che sia utile se non necessario, per svolgere il tuo lavoro. Leggi il punto qui sopra. Comincia dalle basi, procedendo poi con lo studiare e imparare un linguaggio specifico che possa servirti nel tuo lavoro. Sarà molto più stimolante.
Scarica qualche app. Provale e trova quella che più ti piace. Quando ti verrà da perdere tempo scrollando il telefono in maniera compulsiva, potrai sfruttare questa “fissa” a beneficio dello studio del cinese.
Associa strumenti moderni a strumenti ‘retrò’ – non posso sentire che non sai come si consulta un vocabolario cinese – italiano. Devi imparare ad usarlo! Che poi tu ti scarichi anche Pleco e cerchi parole lì o con Google translate, va bene lo stresso. Ma le basi le devi avere e quando hai tempo, devi assolutamente usare il vocabolario. Ti aiuta ricordare di più le parole e capire meglio i radicali, a memorizzare la pronuncia…. E anche a capire il senso stesso dei radicali per la scrittura cinese. Sappiamo infatti che la lingua cinese non ha un alfabeto, ma la cosa che più gli somiglia sono i radicali, perché ci aiutano se non altro ad avere una base da cui partire. Ma sto divagando…
5. Impara la grammatica si, ma quando la vedi applicata alla pratica. Se non hai tanto tempo per studiare la lingua cinese e ti interessa più apprendere una lingua pratica ti do un consiglio: non partire dalla grammatica e cerca di non arrovellarti per capirla dai libri. Te lo dico, è molto difficile Leggerai le stesse regole senza afferrarne pienamente il senso. Applica le tue energie per fare altro. Studia le regole grammaticali se vedendo una frase c’è qualche parte che ti incuriosisce, un avverbio, una particella, la struttura stessa della frase. Se invece la grammatica ti da sicurezza e ti incuriosisce e ti interessa, allora non ascoltare le mie parole e studia studia studia. Vedrai che poi nell’applicazione pratica le regole apprese, verranno a volte smentite, fa parte del “gioco”.
6. Non aspettare parla subito! Se aspetti un mese prima di parlare cinese è già troppo tardi diventa un tabù. Se invece cominci passetto alla volta, appena inizi a studiare cinese, sarà naturale e semplice. Stalkera il tuo vicino di casa, il cinese del bar, chiunque
Ricorda come abbiamo imparato noi l’italiano o come ti viene insegnata la seconda lingua di famiglia se papà e mamma arrivano da un altro paese. Mica cominci dalla grammatica o dai dialoghi. Cominci ascoltando e ripetendo.
E quindi se vuoi cominciare ad ascoltare e ripetere cosa fai?
I podcast che tu ci abbia già pensato oppure no, provaci. Io amo Chienesepod, che ascolto su Spotify mentre sono in passeggiata. Mi è piaciuto molto anche Coffee Break Chinese. Entrambi fanno tutto il lavoro per te. Cosa significa? Significa che ripetono le stesse frasi e parole più volte, così se ti concentri, riesci a ricordarle fin da subito. Ti spiegano eventuali costruzioni particolari e i singoli significati di ogni parola, a volte anche i toni di ogni sillaba.
Piccolo consiglio: io poi mi annoto le parole e frasi che non conoscevo in un quadernino, così sono sicura di fissarli a mente.
L’utilità del podcast sta nel fatto che lo puoi ascoltare nei momenti cosiddetti “morti”, dare senso ad un viaggio noioso o ad un’attività noiosa.
Ascolto – Puoi abituarti subito ad ascoltare la lingua cinese. Ai miei tempi usavo i cd e le cassettine, ora abbiamo appunto i video, podcast e le serie TV. Non sottovalutare questi utilissimi e stimolanti strumenti. Se sei beginner, ma anche se hai un livello più avanzato, puoi cominciare da Peppa Pig, lo trovi su Youtube, spesso anche con i sottotitoli in mandarino.
Post it – ultimo consiglio forse banale e forse ci hai già pensato… Quando hai stabilito le frasi o le parole da sapere nell’arco della giornata, ma vedi che non ti restano in mente, puoi sempre scriverle in post it da disseminare per casa o nella tua postazione di lavoro…Prova e poi mi dici!
Questo è forse il consiglio migliore che ti posso dare.
Se tutte le lingue o qualsiasi disciplina che ti ritrovi a imparare richiede costanza, il cinese non è da meno. Quando ti dicono che la lingua cinese è difficile, è vero solo in parte. Amo affermare che la lingua cinese non è difficile ma è solo diversa. Trovo che non ci sia niente di facile, quando lo affronti per la prima volta. Per approcciare la lingua cinese serve una grande apertura mentale e elasticità per accogliere il nuovo e il diverso. Ti riporto qui altri consigli pratici di studio
Quanto tempo puoi dedicare alla lingua cinese? Dico sempre che bastano 10 minuti al giorno. Se riesci a studiare un’ora, anche suddivisa nell’arco della giornata, meglio ancora.
Ad esempio 15 min di podcast alla mattina + 15 min di scrittura o grammatica o lingua parlata + 30 min di serie TV la sera… E’ solo un esempio. Poi ognuno sa come utilizzare il proprio tempo, cosa vuole studiare e fare..
Più tempo ci dedichi, più veloce andrai. Scontato no?
Se per lavoro devi andare in Cina o hai la possibilità di recarti in Cina per un soggiorno studio, i tempi si accorceranno ancor più
La cosa più importante, è che se anche oggi riesci a studiare solo 10 minuti, fallo comunque e non sentirti in colpa. Anzi. L’importante è la costanza, crearsi una routine, non perdere il filo.
Il modo migliore per dare continuità a tali routine è associarle ad altre attività che compiamo.
Ti riporto qui sotto la mia routine da cui puoi prendere spunto:
Passeggiata mattutina = pod cast
Viaggi in macchina = musica cinese
Serata divano libero= serie TV
Un’ora di fila libera o più = biblioteca= traduzioni , creazione glossario
…
Questo è solo un esempio. Fallo tuo!
Se vuoi cominciare a studiare cinese con me, clicca qui sotto. Se hai già seguito il corso Lingua inizia da qui e Lingua cinese Naturalmente, plus sappi che sto lavorando per modificarli e migliorarli. Se hai consigli, scrivimi a martasillicchia@gmail.com.