Io non credo proprio. Ma noi, almeno io, rischiamo di farci influenzare quando ci sentiamo ripetere da più persone le stesse cose. A volte la verità però è in mano a pochi e l’attenzione nel parlare e nell’esprimere giudizi lo è altrettanto.
Se avessi un soldo per ogni volta che mi sono sentita chiedere perché studiavo la lingua cinese e che mi sono sentita dire in mille modi che era inutile conoscerla, ora sarei ricca. Spesso chi parla è chi non sa quasi nulla sull’argomento e fa una valutazione del tutto superficiale, data dai pochi elementi disponibili. E spesso ancora, pecca di lungimiranza.
Qui ti riporto tutto quello che mi è stato detto nel corso degli anni e poi ti smonto ogni argomentazione. Voglia di riscatto? Si un pochina :)))))
Di qualsiasi ambito si parlasse sembrava che conoscere la lingua cinese non fosse necessario e studiarla fosse una perdita di tempo.
Turismo – non serviva specializzarsi e diventare guide o accompagnatori, perché tanto i cinesi si muovevano con le loro guide al seguito, parlanti inglese o addirittura italiano e ovviamente il cinese. Non serviva se volevi lavorare in albergo perché tanto i cinesi che viaggiavano sapevano la lingua inglese.
Azienda – non serviva perché tanto i manager conoscevano la lingua inglese molto meglio di quanto tu sapevi la lingua cinese. La lingua cinese da sola non bastava, andava associata ad altre competenze.
Viaggi in Cina – non serviva nemmeno per chi doveva recarsi spesso in Cina per lavoro, perché in qualche maniera ci si riusciva a spiegare e arrabattarsi, in hotel, al ristorante,in taxi.
Filiali cinesi – non serviva conoscere la lingua e cultura cinese se ci si recava in Cina per aprire la filiale dell’azienda per cui si lavorava, perché comunque in qualche maniera ci si capiva.. Clienti cinesi – non era necessario nemmeno per comunicare con i clienti cinesi, perché tanto le aziende che acquistavano dall ‘estero avevano personale che conosceva l’inglese.
Quindi noi sinologi che tanto avevamo studiato eravamo una figura inutile. Nello stesso momento qualche mosca bianca, cominciava a studiare la lingua cinese privatamente o faceva studiare i propri bambini, perché ‘il cinese sarà la la lingua del futuro’. E’questi’ erano visti dagli ‘altri’ come dei visionari. Lingua del futuro? Bah.
Ma come sempre ci sono mille modi per guardare alle cose.
E a pensarci bene si potrebbe invece vederla all’opposto e ti dico come:
Turismo – quando, speriamo presto, riprenderà, ci saranno ancora i gruppi che arriveranno con le loro guide, ma ci saranno sempre di più i piccoli gruppetti dei viaggi fai da te (o quasi) che si muoveranno da soli e cercheranno di costruirsi un viaggio con servizi sparsi su misura. Potranno avere voglia di partecipare ad una degustazione di caffè, in cui sarà piacevole avere un esperto che parla la loro lingua. Potrebbero voler andare sulle colline del Chianti e fare una degustazione di vini e anche qui apprezzeranno ricevere una spiegazione nella loro lingua. E così via… Si probabilmente potrebbero capirla in inglese, ma pensa all’impatto, all ‘impressione che potrebbero avere se trovassero qualcuno che li accoglie parlando la loro lingua, qualcuno che si è sforzato di capire davvero, cosa cercano, cosa desiderano, cosa vogliono.
Azienda – si è vero la lingua cinese va spesso associata ad altre competenze, ma conoscerla e poter parlare con partner con la loro lingua, o poter comunque buttare qualche frase qui e là e dimostrare interesse per la loro cultura può fare davvero la differenza.
Viaggi in Cina – provate ad andare in Cina, andare al ristorante, prendere un taxi, arrivare a mezzanotte in aeroporto a Beijing e dover prendere il biglietto del bus, dover parlare con il personale Dell hotel in cui soggiornate… E poi ne riparliamo
Filiali cinesi – se si va in un altro paese ad aprire filiali e uffici, conoscere lingua e cultura di quel paese è un gran segno di rispetto e umiltà, cosa ne pensi?
Clienti cinesi – per anni ci siamo relazionati con clienti francesi, tedeschi, inglesi, americani. E abbiamo studiato e parlato il francese, l’inglese, il tedesco. Perché? Per offrire un servizio migliore. Punto.
Il mondo si dirige sempre più ad oriente. I paesi orientali, Cina in primis, sono i primi consumatori del mercato del lusso e quelli su cui puntare.
Quindi cosa aspettiamo?
Io non aspetto e vado avanti per la mia strada. Se vuoi fare altrettanto tu, clicca qui sotto e scarica gratuitamente la mappa che ti accompagnerà nei tuoi primi passi per iniziare lo studio della lingua cinese.