Arrivo in ritardo, perché per me l’autunno è iniziato solo ora, per parlarvi della festa di metà autunno o 中秋节 Zhōngqiūjié festeggiata in Cina, come in altre zone dell’Asia. La festa di metà autunno cade ogni anno in giorni diversi in un periodo che nel nostro calendario può andare da metà settembre a inizio ottobre e che in Cina si svolge il quindicesimo giorno dell’ottavo mese del calendario lunare. Quest’anno è stata il 10 settembre.
Perché ve ne parlo ora? Perché appena sopraggiungono le prime giornate fresche, non posso non ricordare la Festa di metà autunno, che ho avuto il piacere di festeggiare una decina di anni fa ad Hong Kong. Anzi per l’esattezza ho sfruttato quei giorni di vacanza per visitare Guilin 桂林 e Yangshuo 阳朔, godendomi lo spettacolo della dolce e suggestiva atmosfera delle lanterne per le vie ciottolate di Yangshuo. Come sentirsi a casa, anche stando a migliaia di km da casa. Prima di partire, la mia coinquilina Felicia, mi fece assaggiare per la prima volta i dolcetti della luna. Il loro aspetto non mi è sembrato molto invitante, in quanto mi accorsi prima di addentarli, che al loro interno vi era un tuorlo intero, che la amica mi disse, era di quaglia. Posso dirvi che il loro aspetto non fa onore al sapore che è delizioso.
I dolcetti della luna 月饼 yuèbing, possono avere varie forme e varie dimensioni. Le forme più diffuse sono la quadrata e soprattutto la rotonda, che ricorda la forma della luna. La superficie è spesso lucida perché viene spennellato con il tuorlo d’uovo.
Gli ingredienti principali dei dolcetti della luna 月饼 yuèbing sono la pasta di fagioli rossi (o semi di loto, o castagne o mandorle) con al centro un tuorlo d’uovo di quaglia che resta intero, assieme a: acqua, farina, bicarbonato, miele, olio vegetale, farina per dolci, sale. La superficie dei dolcetti presenta delle scritte applicate attraverso uno stampino, che rappresentano parole di buon auspicio.
Origini della festa di metà autunno
La festa di metà autunno nasce 3000 anni fa, durante la dinastia Zhou. I festeggiamenti erano riservati solo alla famiglia imperiale. Durante la dinastia Song prima e Tang poi, la festa di metà autunno verrà festeggiata anche tra le famiglie benestanti, per poi arrivare ad essere una festa per tutti. Venivano all’epoca svolti dei riti propiziatori alla luna, per garantirsi un buon raccolto per l’anno successivo.
Usanze durante la festa di metà autunno
La festa di metà autunno si svolge ogni anno quando la luna è piena e può essere ammirata in tutto il suo splendore. In quei giorni si sta in famiglia, si ammira la luna piena, si danza, si consumano i pasti in compagnia. si mangiano in prevalenza cose rotonde, che ricordano la forma della luna e che sono di buon auspicio, come mandarini, zucca, dolcetti della luna. Nei giorni di festa si ammirano le strade decorate con lanterne di ogni genere, sia acquistate che fatte in casa.
Legenda di Chang’e
Ci sono varie legende legate alla festa di metà autunno. La mia preferita che è forse anche la più conosciuta è la legenda di Chang’e (vedi il film Netflix Over the moon)
Si racconta che tanto tempo fa, in un passato molto lontano, un abilissimo arciere Hou Yi, fosse riuscito grazie alla sua bravura a salvare il mondo, sconfiggendo 9 dei 10 soli che stavano bruciando la terra, i suoi fiore e i suoi frutti. Rimase solo un sole a scaldare la terra.
Per questa sua prodezza fu premiato con un elisir di immortalità, che lui decise di non assumere per non doversi separare dalla sua amata, Chang’e. la pozione fu affidata a Chang’e che avrebbe dovuto custodirla. Hou Yi venne tradito però da uno dei sui studenti, Peng Meng che si recò nella sua casa e cercò di rubarla. Pensando di non riuscire ad avere la meglio su Peng Meng, Chang’e bevve l’elisir diventando così immortale e volando fino alla luna. Si dice che Hou Yi non appena saputo, posizionò una tavola sotto la luna e cominciò ad ammirarla pensando a Chang’e. Sprofondato nella tristezza, imbandì la tavola con doni e cibo in onore di Chang’e. Da qui nascerebbe la tradizione di banchettare e ammirare la luna piena. Un altro personaggio che compare in questa legenda è il coniglio di giada, che incontrata Chang’e sulla luna, cerca di aiutarla creando una pozione che annulli l’immortalità.
Da allora Chang’e vive una vita solitaria sulla Luna, i suoi unici compagni sono un coniglio di giada (yù tù 玉兔 o yuè tù 月兔) e un albero di osmanto, l’animale nativo e la pianta nativa della Luna.