La guancetta di vitello di Piattoranocchio è sicuramente tra questi. Io a casa ho provato a fare il brasato e ho degustato al ristorante la guancetta e posso dire che l’effetto è quello delle stelline del famoso topo Ratatouille quando azzecca la ricetta perfetta. Un trionfo di sapori che dà gioia e rincuora.
Ecco la ricetta di Alessia di Piattoranocchio:
Ingredienti per 3 persone:
3 guance di vitello
250 ml di OTTIMO vino rosso
3 carote
1 cipolla rossa piccola
1 gambo di sedano
brodo di carne
3 foglie di salvia
2 foglie d’alloro
1 rametto di rosmarino
1 chiodo di garofano
3 bacche di ginepro
Olio e.v.o.
sale e pepe
Eliminare il grasso in eccesso dalla carne, nel frattempo scaldare un filo di olio extravergine d’oliva in una padella antiaderente e dopo aver salato e pepato la carne, farla rosolare in padella un minuto per lato.
Lavare e tritare finemente il sedano, le carote e la cipolla. Stufare il trito di verdure in un’ampia casseruola adatta alla cottura lenta, meglio se di coccio o di ghisa, con un paio di cucchiai di olio extravergine d’oliva per circa 5 minuti.
Aggiungere le tre guance, cuocendole per un paio di minuti, poi bagnare con il vino e, quando la parte alcolica è completamente evaporata, versate nella casseruola la quantità di brodo necessaria a coprire completamente la carne. Aggiungere anche la salvia, il rosmarino e l’alloro. Coprire con un coperchio (se già pensate di ghisa va bene cosi altrimenti ponete dei pesi per mantenerlo sigillato)
Proseguire la cottura a fiamma bassa per circa 2 ore e mezza, avendo cura di aggiungere dell’altro brodo man mano che la carne si asciuga. Una volta cotta la guancia, toglierla dalla padella e tenerla da parte. Poi far ridurre ancora un po’ la salsa e frullarla con tutte le verdure.
❇炖熟的小牛肉脸颊❇