Notizie non freschissime, ma che servono a tracciare una linea e uno storico degli arrivi dalla Cina nel nostro paese, mostrano come l’Italia sia stia preparando nuovamente ad accogliere i turisti cinesi.
Nonostante le motivazioni profonde che muovono il turismo ora siano mutate rispetto all’era precedente al 2019, la volontà di venire in Italia per fare acquisti è ancora una della leve che muovono gli arrivi dalla Cina al nostro paese.
La società Global Blue, leader nel settore del Tax refund, ha organizzato nel mese di luglio, un evento a Milano dal titolo “CHINA RESTART, il ritorno dei turisti cinesi e le prospettive per lo shopping tax free”.
Il turista cinese che si muove per venire in Italia, è cambiato rispetto al periodo pre pandemico.
“Circa la metà dei turisti ha meno di 42 anni. Spendono di più, e sono più interessati rispetto al passato alla cultura, alla sostenibilità e alla ricerca di esperienze autentiche e personalizzate di alta qualità.” – Sole 24 ore
Il 52% preferisce ancora, destinare le sue risorse allo shopping, fashion & clothing. il 40% nel 2023 preferisce i Wallet digitali per i pagamenti. Aumenta lo scontrino medio, sia a causa dell’aumento dei prezzi, sia a causa di una domanda latente rimasta insoddisfatta per lungo tempo. Lo scontrino medio aumenta con l’aumentare dell’età.
Il 51% degli shopper cinesi fa acquisti a Milano, che è la località con il tasso di recovery della spesa tax free maggiore rispetto alle altre città d’arte (60%). A seguire Roma, scelta dal 18%, Firenze (9%) e Venezia (5%), che segna un tasso di recupero della spesa tax free appena del 31%. Nel capoluogo meneghino si registra anche lo scontrino medio più elevato: 1941 euro. Un’inversione di tendenza rispetto al 2019, quando Milano rappresentava il fanalino di coda tra le città d’arte menzionate. In generale, anche Roma, Firenze e Venezia vedono degli incrementi su tale voce, all’insegna del trend di un turista economicamente più alto spendente. – Federturismo
“I turisti provenienti dalla Cina scelgono l’Italia soprattutto per la moda, l’arte, lo sport e la cultura: tutti ambiti e settori in cui Milano è un vero e proprio punto di riferimento a livello globale. Secondo il profilo del nuovo turista cinese tratteggiato da Global Blue, la nostra città ha tutte le caratteristiche per soddisfare i suoi interessi e le sue esigenze. Milano sta dimostrando di avere un forte appeal, anche nel dopo pandemia. Il primo semestre 2023 si è chiuso con numeri da record: oltre 4 milioni di arrivi a Milano città e più di 5,5 milioni nell’area metropolitana. In questo trend positivo sicuramente ha un peso anche la riapertura dei confini cinesi ai viaggi internazionali”, ha commentato l’assessora al turismo del Comune di Milano Martina Riva. – HUB style
Si vede anche la tendenza ad avvicinarsi ad un turismo più slow, con permanenze più lunghe e diminuzione del turismo “mordi e fuggi”.
Arte e Cultura, la loro scoperta e conoscenza, sono uno dei motori trainanti del turismo dalla Cina, e come sappiamo l’Italia in questo primeggia. Clicca qui sotto per leggere di più su come viene percepita l’Italia dal turista cinese.
Questa è una cifra davvero alta. E lo è ancora di più se consideriamo che quella cinese è la nazionalità che effettua più shopping tax free, dopo quella statunitense. La spesa media poi del turista cinese è in continuo aumento.
Va da sé che Milano con le sue boutique, deve essere preparata all’arrivo di una tipologia di turisti unici per caratteristiche ed esigenze, che vanno studiati e accolti nel migliore dei modi. La città di Milano ha fondato un’associazione “Milano and Partners” con relativo canale We Chat, con cui i turisti cinesi vengono informati sull’offerta di attività produttive di Milano e varie altre informazioni utili a vivere la città nel migliore dei modi.
Nel corso dell’evento di Global Blue si è trattato anche il tema, di come formare e rendere preparati gli operatori delle boutique milanesi e non solo.
Oltre all’esempio specifico di Milano, il turista cinese, va studiato e conosciuto per accoglierlo al meglio e farlo sentire a casa.
Francesco Boggio Ferraris, Direttore Academy Italy China Council Foundations, definisce la nuova categoria di turisti dalla Cina, apparteneti ad un Upper Middle Class, una classe altospendente di spiccata formazione confuciana. Chi viaggia e viene nel nostro paese, ci ha studiati a fondo e conosce molto di noi. Allo stesso anche l’Italia deve essere pronta a conoscere i turisti cinesi che arrivano nel nostro paese, per poter accoglierli e attrarli secondo i dettami della loro cultura.
Secondo i dati di Global Blue Italia, gli arrivi dei turisti cinesi in Italia erano previsti maggiormente tra i mesi di luglio e agosto e per la Golden Week autunnale, fino ad arrivare a pieno regime a inizio 2024. Grazie alla riapertura dei voli diretti dalla Cina, si vede un aumento costante e speriamo, inesorabile, degli arrivi.